Farmacia delle Parole

La Farmacia delle Parole è un progetto che intreccia poesia, teatro e riflessione sociale, ideato per esplorare il potere delle parole come strumento di cura e trasformazione. Ideato da Metropopolare, il progetto si sviluppa attraverso incontri che mettono in dialogo il mondo carcerario con la comunità esterna, creando uno spazio di condivisione e crescita reciproca.

 

Ogni appuntamento vede la partecipazione di ospiti di rilievo del panorama teatrale e culturale italiano, che arricchiscono sia il laboratorio teatrale interno al carcere sia un momento aperto al pubblico, offrendo così un’occasione unica di incontro e confronto.

 

Le ospiti e gli ospiti che hanno preso parte nelle prime tre edizioni: Vera Gheno, Nadia Terranova, Giulia Blasi, Chiara Lagani, Marta Cuscunà, Mariagrazia Calandrone, Melino Imparato, Massimo Marino, Annibale Pavone e Giuseppe Semeraro.

Il progetto è realizzato grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Prato e Regione Toscana, in collaborazione col Teatro Politeama Pratese.

Canti di Comunità

“Canti di Comunità” è un laboratorio gratuito di canto corale e femminista, nato per dare voce a chi sogna un mondo più giusto e libero per tutte e tutti.

 

Aperto a persone di ogni genere ed età, il laboratorio rappresenta un invito a unirsi in armonia, trasformando il canto in un potente strumento di protesta, espressione e celebrazione della vita.

 

Guidato dalla regista e direttrice artistica di Metropopolare Livia Gionfrida insieme al maestro Simone Faraoni, questo percorso offre un’opportunità per riscoprire il potere trasformativo della musica e costruire legami profondi attraverso la voce.

Supersonica

“Supersonica” è una performance artistica nata da un laboratorio realizzato da Livia Gionfrida e Metropopolare con ragazze e ragazzi delle scuole superiori di Prato, nell’ambito del progetto School of Met 2022/2023, promosso dal Teatro Metastasio.

 

Questo evento dà voce ai loro pensieri, sogni e paure, portandoli dal teatro al cuore della città. Tra musica, poesie e performance, il pubblico viene coinvolto in un’esperienza unica che trasforma il Teatro Metastasio in un luogo animato dalla creatività giovanile: un dj-set curato dagli studenti e una stanza d’adolescente del XXI secolo raccontano storie che toccano immaginari, inquietudini e speranze di una generazione.

 

“Supersonica” è il risultato di mesi di incontri e riflessioni sui temi cruciali del nostro tempo, dando vita a un dialogo autentico tra i giovani e la comunità attraverso il linguaggio universale dell’arte.

Anche i poeti hanno una loro legge

“Anche i poeti hanno una loro legge” è una rassegna di teatro e poesia, tra il carcere di Prato e la comunità esterna, unendo l’esperienza artistica di detenuti, poeti, artisti e cittadini.

Organizzata da Metropopolare la rassegna ha visto l’organizzazione di incontri con autori, concerti, spettacoli, azioni urbane e laboratori rivolti ai detenuti, al pubblico esterno e alle scuole.

 

Tra le artiste e artisti coinvolti, Mariangela Gualtieri, Franco Arminio, Giovanni Truppi, Peppe Voltarelli, Rita Frongia, Manuela Dago e Francesca Genti, che hanno affrontato temi come la libertà, il sogno, il corpo, il capitalismo, la poesia come cura e antidoto alla violenza.

 

Da ottobre a dicembre 2021, le attività si sono svolte in luoghi simbolici come il carcere La Dogaia, il Teatro Magnolfi, Palazzo Pretorio e gli Ex Macelli. Inoltre, nel mese di novembre, sono stati affissi a Maliseti, la periferia che ospita il carcere, manifesti poetici realizzati dai detenuti insieme agli artisti, come messaggio di integrazione e rigenerazione urbana per la comunità.

Generi, consapevolezza, libertà

Metropopolare cura progetti di sensibilizzazione sul tema delle differenze di genere in chiave preventiva, culturale ed educativa. Dal 2018 fa parte della Rete di sostegno e protezione per il contrasto della violenza alle donne della Provincia di Prato. Come risultato di questo, si impegna attivamente nella lotta contro gli stereotipi di genere attraverso la creazione di spettacoli ed incontri.

 

Metropopolare ha realizzato una serie di performance, laboratori e azioni:

  • Canto per la coscienza di genere / in collaborazione con il Coro Toscantando.
  • Non è successo niente / performance teatrale in collaborazione con Centro Antiviolenza La Nara  e Ass. Sedici presso i Cantieri Culturali Ex Macelli di Prato.
  • Domestica. Assistere alla violenza / performance sonora sul tema della violenza assistita realizzata all’interno del Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci. Progetto promosso dal Centro Antiviolenza La Nara, in coll. con Ass. Sedici.
  • Come nelle fiabe / monologo che gioca sull’analisi dei testi delle canzoni pop per poi affrontare il tema dell’identità di genere attraverso le parole di Michela Murgia e di Rupi Kaur.

Dialoghi con la città

“Ripartire dalle riflessioni dei bambini di Prato verso una nuova primavera” è l’obiettivo dell’incursione artistica ideata e realizzata dalla compagnia Teatro Metropopolare con il sostegno dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Prato, a pochi giorni dalla fine del 2020.

 

Cento manifesti di diverse dimensioni sono stati affissi per le strade della città di Prato, ognuno portando con sé frasi e disegni frutto dei laboratori svolti con gli studenti delle scuole primarie locali. In questi incontri, abbiamo guidato i ragazzi nell’esplorazione dei propri sentimenti e visioni riguardo a questo periodo storico e alla città che abitano, utilizzando gli strumenti che da sempre alimentano la nostra cultura: il teatro e l’arte. Il risultato sono stati spunti riflessivi su come stiamo vivendo oggi e idee innovative sulle nuove forme di relazione.

 

L’intento è quello di invitare i cittadini pratesi a incontrare questi manifesti colorati per stimolare una riflessione e una reazione, reinterpretando concetti come connessione, relazione, libertà, socialità e solidarietà. L’arte di Metropopolare vuole trasformare il vuoto e la paura della crisi sanitaria in un atto di speranza collettiva e individuale, facendo della città un palcoscenico di rinascita.

Prato ’44 (documentario)

“Prato 44” è un documentario realizzato da Metropopolare in ricordo degli scioperi e le deportazioni nei campi di concentramento avvenuti a Prato l’8 marzo del 1944.

 

Pensato inizialmente come performance teatrale itinerante per gli studenti delle scuole secondarie di primo grado, a seguito delle restrizioni anti covid si è trasformato in un video documentario che ripercorre, partendo dal progetto delle Pietre d’Inciampo, una delle più orrende pagine della storia di Prato: l’arresto e la deportazione nel campo di Mauthausen di 132 persone – tra scioperanti, antifascisti o semplici passanti -, di cui solo 18 fecero ritorno.

Un documento pensato per gli studenti e proiettato durante un incontro “virtuale” lo scorso mercoledì 14 aprile dal salone del consiglio comunale di Prato; un’importante documento per tutti coloro che vogliono ripercorrere un pezzo drammatico della nostra Storia e conoscere gli uomini e le donne che ne sono stati protagonisti.

 

regia Livia Gionfrida
con Livia Gionfrida, Giulia Aiazzi e Paolo Gruni
montaggio Lorenzo Tempestini

La grande Fuga

“La Grande Fuga. Teatro e carcere in Toscana” è una mostra allestita nel 2017 che racconta alla cittadinanza l’importante impegno delle associazioni che operano all’interno delle carceri toscane, sostenute e messe in rete dal progetto Teatro in carcere della Regione Toscana.

 

L’esposizione, curata da Metropopolare, offre uno spunto di riflessione sull’appassionato, ma spesso invisibile, lavoro che le compagnie teatrali e gli operatori culturali svolgono negli istituti penitenziari. Al centro della mostra c’è l’incontro tra operatori teatrali e detenuti, che ha dato vita a numerosi percorsi laboratoriali e a eventi artistici e sociali di grande impatto.

 

Il Coordinamento Teatro in carcere, che rappresenta un punto di riferimento fondamentale tra le istituzioni, le realtà associative e le direzioni degli istituti penitenziari, include attualmente dodici realtà operative nelle carceri toscane. La mostra si è tenuta presso la Saletta Campolmi di Prato, con il patrocinio del Ministero della Giustizia e il sostegno della Regione Toscana e del Comune di Prato

MigrArti 2018

Formidable è un progetto di inclusione e integrazione curato da Metropopolare, che nel 2018 ha vinto il Bando MigrArti nella sezione Spettacolo, con il supporto della Coop. Pane e Rose Onlus.

 

Il progetto ha offerto un percorso di formazione teatrale a un gruppo integrato composto da cittadini, migranti e giovani di seconda generazione. In particolare, sono stati coinvolti i richiedenti asilo ospitati nei centri di accoglienza della Coop. Pane e Rose e gli studenti delle scuole secondarie di primo grado del Comune di Prato.

 

Il cuore del progetto è stato un laboratorio teatrale che ha visto il coinvolgimento anche di professionisti della danza, del canto e della musica. Ogni attività mirava a far conoscere gli strumenti fondamentali delle diverse discipline artistiche, con l’obiettivo di creare e produrre elaborati visivi, drammaturgici e performativi, che hanno poi contribuito alla realizzazione di un evento finale.

 

Il progetto si è concluso nel luglio 2019 con il debutto dello spettacolo Formidable, risultato di un intenso percorso di collaborazione e creatività tra i partecipanti