regia, spazio scenico Livia Gionfrida
con Robert Da Ponte
assistente alla regia Giulia Aiazzi
organizzazione Francesca Nunziati
produzione Teatro Metropopolare
Progetto Teatro in Carcere 2021 – Regione Toscana
Dal Dicembre 2019 Livia Gionfrida porta avanti con il suo collettivo Metropopolare un’indagine su capitalismo e sul ruolo che il denaro ha nella nostra società e nelle nostre vite.
Tutti noi pensiamo di essere motivati da alti ideali come amore, patriottismo, verità e solidarietà, ma in una società capitalista, l’unico valore davvero accettato da tutti sembra essere quello dei soldi. Istruzione, politica, lavoro, giustizia, razzismo sono influenzati e dipendono dal mercato e il denaro diviene il minimo comune denominatore a cui uomini e donne devono aderire per sopravvivere. Il sistema capitalista per funzionare ha bisogno di vincitori e perdenti, proprio come una partita di Monopoli: quello che conta è il prezzo e talvolta sembra non esistere nessun valore morale, etico o umano.
Oggi, nel bel mezzo della crisi pandemica legata alla diffusione del virus Covid-19, la questione è soprattutto economica e ognuno di noi sta vivendo la propria personale lotta per la sopravvivenza. Un attore storico del collettivo, ex detenuto ed ex bancario, prova a fare il punto sulla situazione, mescolando teorie economiche e legge di Murphy, con l’aiuto di Shakespeare, The Blues Brothers e l’ex presidente Trump. Una riflessione tragicomica sul mondo globale.